BRINDISI – Le “panchine fotovoltaiche” cominciano a popolare i nostri centri urbani, da nord a sud, grazie alla capacità di intercettare risorse per investire nelle rinnovabili e nei servizi ai turisti che hanno alcune amministrazioni. Le nostre città diventano sempre più smart: i finanziamenti europei stanno contribuendo a farci fare un importante passo avanti. Da ieri nel centro storico di Brindisi, nei pressi di beni culturali, il Comune sta installando le panchine smart, alimentate con pannelli solari dove sarà possibile, una volta entrate in funzione, ricaricare i cellulari e altri dispositivi elettronici tramite porta USB o in modalità Wifi. Le panchine sono anche dotate di un sistema di geolocalizzazione, utile in caso di furto. Si spera che i vandali vengano scoraggiati dalle telecamere del centro.
È uno dei primi passi del progetto “Percorsi e cammini storici” dell’amministrazione comunale, nato dalla collaborazione con l’associazione Brindisi e le Antiche Strade e redatto dall’architetto Mina Piazzo, finanziato dal Gal Alto Salento per la valorizzazione di un percorso storico dove offrire, allo stesso tempo, un servizio a chi visita la città, ma anche ai cittadini. “Il percorso verrà segnalato tramite pannelli informativi con QRcode, dotato di rastrelliere per bici e ci saranno anche ulteriori interventi di valorizzazione che vi racconteremo nel dettaglio non appena saranno completati – annuncia il sindaco di Brindisi, Riccardo Rossi, su Facebook –
Le 12 panchine si troveranno in: piazza San Giovanni al Sepolcro, lungomare Regina Margherita all’esterno della Casa del Turista e all’interno nei pressi dell’area archeologica, via Carmine nei pressi del Calvario, piazzetta Colonne, largo San Paolo di fronte alla chiesa, corte dell’ex convento Scuole Pie, via Marconi vicino alla chiesa di San Benedetto”.