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Borghi Autentici d’Italia, un tuffo nella bellezza da preservare: da sabato a domenica costumi d’epoca e spettacoli anche a Galatina e Minervino

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Uno scorcio del borgo di Minervino di Lecce

Anche quest’anno la manifestazione “Borghi Autentici d’Italia” riunisce 250 piccoli e medi comuni, enti territoriali ed organismi misti di sviluppo locale, attorno all’obiettivo di un modello di sviluppo locale sostenibile, equo, rispettoso dei luoghi e delle persone e attento alla valorizzazione delle identità locali. L’obiettivo è riscoprire i borghi italiani quali luoghi da vivere, sostenere e preservare. I cuori storici dei paesi italiani hanno delle identità culturali e delle tradizioni da preservare. La manifestazione che si svolgerà in tanti centri italiani è un modo anche di destagionalizzare raccontando i territori.

“I Borghi Autentici sono impegnati in un percorso, talvolta complesso, di miglioramento continuo della struttura urbana, dei servizi verso i cittadini, del contesto sociale, ambientale e culturale per portare ad un graduale e costante incremento della qualità di vita della popolazione – spiegano gli organizzatori – L’Associazione Borghi Autentici considera la comunità locale quale elemento decisivo del proprio disegno di sviluppo.

La comunità quale luogo, contesto umano e culturale, che è sinonimo del buon vivere, di gusto, di un saper fare creativo e di una dimensione sociale dolce; una comunità che si apre all’esterno e diviene ‘Comunità Ospitale’ protagonista della nuova ‘Soft Economy’. Borghi Autentici sostiene e rappresenta una parte significativa di quell’Italia nascosta, che ogni giorno trova le sue motivazioni per avviare iniziative ed azioni progettuali di sviluppo strategico. È un’Italia che punta sulla riscoperta e riqualificazione della propria identità; un’identità che si manifesta nelle pieghe originali della sua storia, nelle tradizioni dei luoghi, nella loro conformazione morfologica espressa nel paesaggio, nella cultura produttiva artigianale; ossia, in una frase, nel proprio modo di vivere”.

LA MANIFESTAZIONE A GALATINA  

È stata presentata, a Palazzo Orsini, nella Sala del Sindaco, la manifestazione “Galatina… come eravamo”, alla presenza del Primo Cittadino, il Dott. Fabio Vergine, degli organizzatori e della stampa. Rispetto alle scorse edizioni, quest’anno la rassegna storico – culturale si svolgerà in due giorni, l’8 e 9 ottobre, durante i quali Galatina rivivrà gli anni ‘30, ‘40, ‘50, trasformandosi in un vero e proprio set cinematografico. Infatti, oltre all’ambientazione del centro storico, vi sarà la presenza di comparse che indosseranno abiti d’epoca, oltre alle auto storiche che sfileranno tra le strade del centro antico, in una vera e propria immersione nel passato.

Il Sindaco di Galatina, Fabio Vergine, commenta così la manifestazione: “Questo è un appuntamento che ha importanti margini di crescita. Ritengo che possiamo definirlo una sorta di turismo esperienziale, in quanto i visitatori verranno coinvolti attivamente in una serie di attività che riguarderanno gli anni ‘30, ‘40, ‘50. 

Inoltre, la presenza di tutte le insegne che riporteranno Galatina indietro nel tempo farà da cornice alle diverse attività.
Per la prima volta, il percorso storico nel centro di Galatina sarà accompagnato da una degustazione di prodotti enogastronomici, anch’essi appartenenti agli anni che avremo il piacere di rivivere. 
Tutte queste componenti rendono questa manifestazione un appuntamento dal fortissimo appeal regionale e non solo”. L’evento beneficia del patrocinio del Comune di Galatina e dell’importante contributo della filiera imprenditoriale cittadina. Un coinvolgimento attivo all’interno del processo di partecipazione e di rilancio della Città di Galatina.

L’EVENTO A MINERVINO DI LECCE

Sabato 8 e domenica 9 ottobre  2022 Giornata Nazionale di Borghi Autentici a Minervino  di Lecce: una due giorni che punta a proseguire il percorso di valorizzazione del territorio e di promozione delle sue bellezze e peculiarità quella che si celebrerà a Minervino di Lecce sabato 8 e domenica 9 ottobre 2022. Il Comune, membro dell’Associazione Borghi Autentici d’Italia, ha scelto di aderire all’iniziativa della Giornata Nazionale Borghi Autentici d’Italia con un calendario di eventi che vedrà protagonista la chiesa di S. Antonio da Padova, proprietà del Fondo Edifici di Culto, e il Convento dei Padri Riformati, in piazza IV novembre a Minervino di Lecce, oltre che altre chiese del territorio visitate attraverso un cammino strutturato la mattina del 9 ottobre 2022. Le due giornate sono pensate dall’Associazione Nazionale dei Borghi Autentici d’Italia per mettere in luce il patrimonio collettivo naturale paesaggistico architettonico e promuoverlo, attraverso progetti legati al Piano Nazionale di Ripresa e Resilenza sull’Attrattività dei Borghi, piano che vede Minervino di Lecce tra gli assegnatari di importanti risorse. Il programma costruito in collaborazione con l’associazione Noi con l’erba sotto i piedi ASD vuole  accompagnare per mano viandanti, visitatori, ospiti, curiosi, a svelare contemplare condividere e gustare il territorio fra arte, storia, musica in un tempo lento che rigenera. Si comincia sabato, alle 18 presso la Chiesa di S. Antonio da Padova con la presentazione del libro del dott. Aldo Gianfreda sulla storia del Borgo “Minervino di Lecce, come eravamo nella seconda metà dell’Ottocento” alla presenza della prof.ssa Tina Cesari. Si tratta di una pubblicazione fortemente incoraggiata e co-finanziata dall’Amministrazione Comunale che ha riconosciuto nel lavoroi di Aldo Gianfreda un prezioso contributo per la comunità. A seguire,  l’antichissimo organo presente nella chiesa, realizzato da Carlo Sanarica nel 1733, tornerà a far riecheggiare suoni antichi grazie al Maestro Francesco Scarcella, Fondatore e Direttore Artistico del Festival Organistico del Salento e Ispettore Onorario per gli Organi del MIBAC, accompagnato dal mezzo soprano Serena Scarinzi. La mattina di domenica, l’Associazione Noi con l’erba sotto i piedi guiderà quanti vorranno aderire (prenotazioni al 3201954973) al cammino di scoperta delle chiese del Borgo, con il prezioso contributo dell’archeologa dott.ssa Giovanna Muscatello. Un viaggio fra fascinazioni e misteri, dentro l’antichissima storia di questo suggestivo borgo. Il viaggio/cammino si concluderà presso il Convento dei Padri Riformati dove si potranno degustare sapori antichi di questa terra…pignate e frisonculi, tutte da scoprire!Nelle due giornate, a corollario di queste iniziative, per rendere potente e condiviso il messaggio della promozione del territorio, Open Local Arts: l’affascinante Convento dei Padri Riformanti diventerà una galleria d’arte e accoglierà le opere di artisti locali, in un perfetto connubio di bellezza antica e bellezza dell’oggi, arte della storia e arte che si rinnova fra diversi linguaggi e incontenibile magia. Presenteranno i loro lavori: Roberta Coluccia, Nadia Muccari, Marzia Toma e Luca Palma.