GALLIPOLI – Le barche a vela sono la grande passione per gli amanti del mare: un simbolo di libertà sempre più rispettoso dell’ambiente. Cresce velocemente il settore delle imbarcazioni “green”, che sfruttano il vento e usano pochissimo i motori. L’anno scorso è stato varato il modello zero di “Ecoracer”, fatto in termoplastica e fibre di lino, realizzato da una start up di giovani e disegnato da Matteo Polli. Stiamo parlando di una barca veloce, completamente riciclabile e in linea con le normative europee. Tutti i grandi costruttori si stanno adeguando: le nuove barche a vela sono sempre più performanti, tecnologiche e rispettose dell’ambiente. Nei grandi saloni nautici dominano le ecobarche e quelle col motore elettrico. A produrre le imbarcazioni a motore elettrico ci sono i grandi brand: Yamaha mette sul mercato Harmo, un motore elettrico montato su Respiro, barca prodotta da Venmar. Poi ci sono Huracan, Torqeedo, dalla Svezia il cantiere Candela con la prima mondiale di C8 e un nuovo progetto di “water taxi” foiling. Frauscher ha lanciato un catamarano full electric per acque interne. Le novità sono tante. Il settore navale offre ogni giorno nuove soluzioni e possibilità, ma soprattutto regala dei veri gioielli del made in Italy, preziosi nelle linee e nel design, come quelle messe sul mercato dalla Perini Navi, una delle prime aziende al mondo nella costruzione delle imbarcazioni a vela e a motori, che è riuscita a mettere a frutto nel tempo le tante invenzioni originali nel settore dell’ingegnere e inventore Fabio Perini, fondatore dell’Azienda e grande appassionato della nautica.
Il patron di questo brand italiano partendo proprio dai dispositivi che regolano il funzionamento delle macchine per la carta, ha inventato nuovi brevetti per lo sviluppo dei sistemi per la navigazione come lo spiegamento e riavvolgimento automatico dell’intero piano velico che permette di gestire grandi imbarcazioni (oltre i 40 metri) con un equipaggio ridotto. Ingegno, creatività e innovazione rendono grande l’Italia nel settore navale da decenni. Uno dei più importanti gioielli della Perini è il Seven, un’imbarcazione eccezionale nella sua classe di appartenenza per comfort e prestazioni con la sua solenne presenza supera i 15 nodi di velocità massima e offre un’esperienza di navigazione unica facile senza stress da grande veliero (premiata per la migliore illuminazione ai Boat International Design and Innovation Awards, dove premiano non solo l’architettura e lo stile navale, ma anche le nuove soluzioni in termini di design, innovazione tecnologica e ingegneria). Il proprietario di questo mega yacht a vela era Ennio Doris, Presidente di Banca Mediolanum, ex amministratore delegato di Mediolanum Spa, gruppo leader nel risparmio gestito, di cui è anche il principale azionista. In questi giorni l’imbarcazione del figlio del banchiere, secondo le indiscrezioni che circolano, è approdata a Gallipoli con la sua splendida imbarcazione. Ennio Doris, morto a novembre 2021, amava navigare insieme a tutta la sua famiglia con, i suoi sette nipotini da cui deriva il nome dello yacht Seven: era un appassionato delle barche Perini. Nel settore della navigazione l’Italia continua a splendere con i suoi grandi gioielli sempre più green e conquista il mercato del lusso, con ricadute enormi sui nostri porti turistici e sulle mete turistiche italiane. Da Gallipoli a Portofino sfilano esemplari di barche a vela unici e sempre più green: continua, come ogni estate, la celebrazione della grande bellezza e della dolce vita italiana.