PUGLIA – La Puglia e l’Alto Adige sempre più vicini grazie alla collaborazione tra Regione e Provincia Autonoma sulla strategia per l’idrogeno e alla riattivazione, dopo 12 anni di assenza, da parte di Trenitalia del treno Intercity Lecce-Bolzano. Lo sviluppo di una filiera economica ed industriale dell’idrogeno punta alla completa decarbonizzazione di una parte significativa del trasporto pubblico locale. Si tratta dell’IC 610 Lecce-Bolzano, operativo tutti i giorni con partenza da Lecce alle ore 8:20 e arrivo a Bolzano alle ore 20:31, e dell’IC 609 Bolzano-Lecce, in viaggio sabato e domenica, con partenza da Bolzano alle ore 10:42 e arrivo a Lecce alle ore 22:49. I treni a idrogeno sono operativi anche sulla linea Brescia-Iseo-Edolo. Le uniche emissioni rilasciate da questi mezzi sono quelle del vapore acqueo. Le hydrogen valley si stanno sviluppando in tutta Italia grazie a 54 progetti approvati per oltre 800 milioni (450 milioni messi a disposizione dal Ministero dell’Ambiente). Nelle aree dismesse sorgono depositi e centri di ricerca. L’idrogeno è un dono della natura: di idrogeno sono fatti il sole, le stelle e gran parte dei pianeti. Si tratta dell’elemento più diffuso nell’universo, ma sulla Terra, l’idrogeno da solo, è praticamente inesistente (è però legato ad altri elementi, ad es. nell’acqua). Quindi per ottenere questa fonte di energia pulita bisogna puntare sulla produzione: scomponendo l’acqua con un processo di elettrolisi oppure attraverso trasformazioni chimiche da combustibili fossili con un processo di reforming. L’idrogeno verde è decarbonizzato: usa come materia prima l’acqua, è alimentato da energia 100% green e, bruciando per produrre energia, libera solo vapore acqueo. La temperatura alla quale si svolge la sua combustione – circa 2.100 gradi – ne permette l’uso anche nei processi industriali ad alta temperatura.
L’ACCORDO DI PROGRAMMA
Soddisfatta l’assessore ai Trasporti e alla Mobilità sostenibile della Regione Puglia, Debora Ciliento, che proprio lunedì scorso in visita a Bolzano ha sottoscritto l’Accordo di Programma per la Strategia dell’Idrogeno insieme al vicepresidente e assessore alla Mobilità della Provincia Autonoma di Bolzano, Daniel Alfreider, alla presenza del presidente della Provincia Autonoma di Bolzano, Arno Kompatscher. Un Accordo che dà il via a un percorso condiviso per sviluppare proposte operative, valorizzare le migliori competenze e le eccellenze dei rispettivi territori, al fine dell’utilizzo dell’idrogeno per il trasporto, gli usi civili e produttivi.
È quindi all’insegna dei trasporti e della mobilità sostenibile che si consoliderà l’asse Puglia-Alto Adige. “Avere un collegamento ferroviario diretto e quotidiano tra la Puglia e Bolzano significa avvicinare i nostri territori, i nostri cittadini e le nostre culture, ma anche unire simbolicamente l’Italia da nord a sud rendendo accessibili le sue bellezze e ricchezze. Ringrazio Trenitalia e la Provincia Autonoma di Bolzano per le iniziative promosse e quest’ultima anche per il fondamentale apporto di conoscenza nell’utilizzo dell’idrogeno come vettore energetico, che ci darà la possibilità di rendere più efficace il progetto che abbiamo predisposto con Ferrovie del Sud Est”.
Progetto per l’utilizzo dell’idrogeno nel trasporto ferroviario per il quale il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha stanziato 37,4 milioni di euro in favore della Regione Puglia, con soggetto attuatore Ferrovie del Sud Est. Un progetto che interessa le linee non elettrificate della Lecce-Gallipoli, Novoli-Gagliano e Casarano-Gallipoli e che ha finanziato la realizzazione di una stazione di stoccaggio e rifornimento per treni a idrogeno e l’acquisto di due treni di questa tipologia. L’acquisto di altri due treni alimentati a idrogeno è stato finanziato a valere su risorse PNRR con D.M. MIT n. 147/2024, con beneficiario la Regione Puglia e soggetto attuatore FSE. Si tratta di un finanziamento di 27.400.000 euro, integrato nell’ultima seduta di Giunta con una quota di cofinanziamento regionale per 1.012.926,30 euro, in modo da raggiungere la cifra di 28.412.926,30 euro preventivata per finalizzare l’acquisto.
“Stiamo compiendo i primi passi verso l’utilizzo dell’idrogeno, una vera sfida per una Puglia decarbonizzata”, ha concluso l’assessore Ciliento.