La Giornata Nazionale dello Sport, ma anche dell’Ambiente a braccetto con “Voler bene all’Italia” di Legambiente: movimento nella natura per vivere meglio

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Oggi si celebra l’Ambiente e lo sport: un binomio perfetto per vivere bene e in salute.  “Celebriamo quest’anno la Giornata mondiale dell’Ambiente nel cinquantesimo dalla Dichiarazione di Stoccolma che per la prima volta affermò in modo solenne, insieme al diritto alla libertà, all’uguaglianza e a condizioni di vita dignitose per ogni persona, anche il dovere di proteggere e migliorare l’ambiente per garantire il futuro alle nuove generazioni – ha dichiarato il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella – Fu l’avvio di un processo globale della responsabilità verso il domani del nostro pianeta, comune a ogni nazione, ogni società, ogni popolo”.

Ma c’è anche lo sport e il viver sano al centro di questa domenica: “Chi si impegna per lo sport e lo diffonde, aiuta il Paese” – ha detto il Capo dello Stato, Sergio Mattarella. Una frase da ricordare oggi, che ricorre la Giornata Nazionale dello Sport. In tutta l’Italia, da Livigno (provincia di Sondrio) a Galatone (provincia di Lecce) si sono tenute passeggiate in bici, escursioni e manifestazioni sportive, unite a campagne di sensibilizzazione ambientale. La ricorrenza della Giornata dello Sport, istituita dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri con la direttiva del 27 novembre 2003, si svolge contemporaneamente su tutto il territorio Nazionale, proprio nella prima domenica di giugno. Una grande festa all’insegna della promozione di tutte le discipline coinvolte, con eventi e manifestazioni in molti Comuni italiani. A Galatone, nel corso della manifestazione, raccogliendo anche un altro invito fatto pervenire da Legambiente e, tra l’altro, dall’Associazione Borghi Autentici d’Italia, è stato distribuito materiale informativo sulle “Comunità Energetiche Rinnovabili”, che sono il tema dell’edizione 2022 della campagna ‘Voler bene all’Italia’. “Un modo per coniugare e tenere insieme l’incentivo alla pratica sportiva e all’assunzione di sane abitudini quotidiane con l’impegno collettivo a sostenere modelli energetici alternativi basati sull’autoproduzione e sull’autoconsumo, per un generale miglioramento della qualità della vita e del benessere” – ha spiegato il sindaco Flavio Filoni. In un anno cruciale per i piccoli comuni che attendono l’attuazione della normativa e l’attivazione del fondo PNRR (2,2 miliardi di euro) a loro destinato proprio per la realizzazione delle comunità energetiche rinnovabili, distribuendo così sui territori notevoli vantaggi economici, sociali e ambientali, la svolta delle rinnovabili anche nell’uso quotidiano e domestico diventa imprescindibile.