Leonardo Di Caprio svela il suo lato ambientalista e investe sullo champagne bio. “In nome della Terra” verso la riconversione

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    Le star di Hollywood, come Brad Pitt e Angelina Jolie, ma anche grandi nomi della musica mondiale, come Sting, investono nell’agricoltura bio e, sempre di più, nel vino. In questi giorni si sta diffondendo la notizia del nuovo business di Leonardo Di Caprio: è stato stregato (nel periodo del lockdown) dal mondo delle bollicine e lo annuncia su Twitter. È diventato azionista (di minoranza) di un grande champagne, che punta ad essere totalmente bio. “Dalla protezione della biodiversità nei suoi terreni all’uso di elettricità prodotta al 100% da fonti rinnovabili, la maison Telmont è decisa ad abbassare radicalmente il suo impatto ambientale. Sono orgoglioso di entrare come azionista nello Champagne Telmont” – annuncia la star. La maison scelta dal divo fa ormai parte del gruppo Rémy Cointreau. Oggi questo prestigioso brand ha lanciato un’importante programma di riconversione e sostenibilità agricola.

    Il progetto si intitola “In nome della terra” e punta alla certificazione bio di tutti i vigneti entro il 2025. Ci vorrà un’importante investimento, visto che per ora l’intera zona dello Champagne è bio solo al 4%. I primi importanti passi sono già stati fatti: da quasi un anno la maison scelta da Di Caprio ha rinunciato a imballaggi e cofanetti, usa il vetro riciclato ed evita il trasporto aereo per la distribuzione. Per la maison Telmont non si tratta solo di aver acquisito un nuovo importante azionista, ma anche uno sponsor planetario efficacissimo per la sua rivoluzione biologica.