Home BioGreenItaly L’Italia sul podio dei formaggi più buoni del mondo e sempre più...

L’Italia sul podio dei formaggi più buoni del mondo e sempre più “green”. La tradizione del Grana Padano

583

EMILIA-ROMAGNA/LOMBARDIA – I formaggi italiani svettano nel mondo per qualità, gusto e produzioni sostenibili. I grandi brand italiani sono sul podio, svetta il Grana Padano per un sapore unico che racconta i territori e la capacità di produrre in modo genuino e rispettoso dell’ambiente. Nonostante, le insidie, le imitazioni, la concorrenza sleale, questo formaggio rappresenta la qualità gastronomica italiana nel mondo.

Il Grana Padano DOP continua ad inanellare successi e riconoscimenti, per il suo gusto unico, la capacità di esaltare i piatti e l’alta cucina italiana: è stato scelto da esperti, WINE&FOOD bio protection, concorso votato dai lettori BioGreenItaly e Legambiente, che premia con il “Sigillo D’oro” il gusto eccellente di Grana Padano Riserva, stagionato 20 mesi. Questo straordinario formaggio viene prodotto in 5 Regioni che puntano su una filiera sempre più green (Lombardia, Emilia Romagna, Trentino Alto Adige, Veneto e Piemonte). Il Grana Padano ha una tradizione secolare ed è legato alle peculiarità dei territori in cui viene prodotto, con un marchio di qualità che rappresenta produzioni locali uniche: con oltre 5 milioni di forme prodotte nel solo 2021 (di cui oltre due milioni esportate), 128 caseifici e 50mila addetti rappresenta un patrimonio irrinunciabile della cultura gastronomica italiana e dell’economia italiana. I numeri sono imponenti: 129 produttori, 4500 stalle sostenibili e rispettose degli animali che ci vivono, 153 stagionatori, e 160 confezionatori e grattugiatori. 

50MILA ADDETTI, 3,3 MILIARDI DI AFFARI 

Il Consorzio Grana Padano rappresenta un fiore all’occhiello del sistema produttivo italiano. Con le sue 129 aziende e i suoi 50mila addetti che adottano un disciplinare rigidissimo, che mira a qualità, bontà, benessere degli animali, rispetto ambientale e sicurezza dei lavoratori, parliamo di un brand che produce un giro di affari di oltre 3,3 miliardi. Ogni singolo addetto è considerato un prezioso ingranaggio della grande filiera della qualità.

LA SOSTENIBILITÀ AL CENTRO DELLA PRODUZIONE 

I grandi brand del formaggio italiano hanno ormai virato da anni verso un percorso di produzione sempre più sostenibile, in primis il Grana Padano DOP che in ogni sua fase viene prodotto secondo processi sostenibili che si sviluppano lungo tutta la filiera. Le pratiche sostenibili e antispreco nella produzione di questo formaggio di tradizione risalgono al 1135, quando i monaci dell’abbazia di Chiaravalle a Milano, per non buttare il latte avanzato, provano a cuocerlo aggiungendo caglio e sale. Ricordiamo che il Grana Padano ha avuto numerosi riconoscimenti su questo fronte, non ultimo il WIPO, World Intellectual Property Organization. Le azioni dei produttori sono mirate ad assicurare il benessere delle vacche produttrici del latte (che vengono seguite in tutto il loto percorso da veterinari esperti che ne garantiscono un’alimentazione sana e incontaminata), la loro esistenza e nutrizione in spazi aperti e incontaminati (le vacche pascolano libere in grandi spazi verdi) la tutela dell’ambiente circostante, la divulgazione delle best practices per tutelare i lavoratori di questo comparto e il sostegno di progetti umanitari nei paesi in via di sviluppo. Il Consorzio Grana Padano è anche impegnato nella lotta agli sprechi e insieme a importanti istituti universitari di ricerca ha intrapreso il percorso di riduzione progressiva dell’impatto ambientale lungo il ciclo produttivo. Passione, gusto, tradizione, rispetto ambientale e filiera sostenibile, trasparente e controllata hanno reso il brand Grana Padano una garanzia di qualità, di genuinità e di bontà nel mondo.