PUGLIA – Da Santa Maria di Leuca a Foggia, passo dopo passo, con gli aiuti delle istituzioni, tutti i Comuni pugliesi si preparano a entrare definitivamente nella stagione delle energie pulite. Un sostegno concreto ai comuni pugliesi nel difficile percorso verso la sostenibilità ambientale e climatica: è questo l’obiettivo dell’avviso rivolto alle amministrazioni comunali aderenti al Nuovo Patto dei Sindaci per il Clima & l’Energia che potranno ricevere un sostegno finanziario per la redazione del Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile ed il Clima, PAESC. Da lunedì 4 luglio, i firmatari del nuovo Patto dei Sindaci C&E potranno ricevere un contributo sotto forma di voucher che la Regione Puglia erogherà per la redazione del PAESC, contenente l’insieme coordinato di azioni e misure che le amministrazioni locali intendono porre in atto e che costituiscono il fulcro delle politiche di transizione ecologica degli Enti locali, vale a dire la riduzione del 55% di gas serra con orizzonte temporale al 2030 e la crescita della resilienza dei territori agli effetti determinati dai cambiamenti climatici.
L’incentivo PAESC mette a disposizione la somma complessiva di 933 mila euro sotto forma di voucher. Nel caso dei singoli comuni il voucher varia dai 20 mila euro ai 6.000 a seconda della popolazione e nel caso delle Unioni di Comuni dai 30 mila ai 10 mila con lo stesso criterio.
Le domande di ammissione al finanziamento dovranno essere presentate a partire dalle ore 12:00 del giorno 4 luglio 2022 e potranno essere presentate entro e non oltre le ore 12:00 del giorno 30 settembre 2022. La modulistica è disponibile sia sul portale https://politiche-energetiche.regione.puglia.it/ sia sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia.
“La sfida della transizione ecologica ed energetica – ha dichiarato l’assessore allo Sviluppo economico, Alessandro Delli Noci – riguarda ciascuno di noi e non è più rinviabile. Per questa ragione, abbiamo bisogno di mettere in campo tutte le azioni utili affinché i singoli territori si sentano coinvolti attivamente nel percorso verso la sostenibilità ambientale ed energetica e ne siano protagonisti. La redazione del Paesc in questo senso è fondamentale perché offre una mappa chiara fatta di azioni e misure specifiche che sono fondamentali per raggiungere gli obiettivi di riduzione dei gas serra.
Sostenere i comuni pugliesi, molti dei quali oggi vivono una situazione economico finanziaria complicata, è molto importante e consente loro di avere il supporto di validi professionisti nella redazione di questo documento strategico”.
“Le immagini dei nubifragi e dei numerosi incendi che hanno colpito il nostro territorio negli ultimi anni rendono ormai evidente la necessità di mettere in campo tutte le azioni possibili per ridurre le emissioni di gas serra, responsabili dell’innalzamento delle temperature, e di definire le condizioni per gestire quei cambiamenti che sono già inevitabilmente nei fatti e con cui dovremo sempre più convivere.
“In questo senso – ha dichiarato l’assessora all’ambiente Anna Grazia Maraschio – le azioni di adattamento ai cambiamenti climatici contenute nei PAESC saranno degli interventi importantissimi per la sicurezza del territorio e di tutta la comunità. Abbiamo bisogno di mettere in piedi politiche che riguardano la lotta al mutamento climatico e all’inquinamento coinvolgendo direttamente le comunità locali, socializzando esperienze e buone pratiche. Un metodo di lavoro, questo, apprezzato e riconosciuto a livello europeo dal Patto dei Sindaci, che è per noi motivo di grande soddisfazione ed un ulteriore stimolo ad incrementare il nostro impegno su questo fronte. Siamo consapevoli del fatto che le istituzioni devono agire in maniera strategica, con una visione di insieme di tutti gli ambiti di intervento, per dare una direzione univoca alla pianificazione urbana”. Il PAESC, ha concluso l’assessora Maraschio, “è il libro concreto, azione per azione, che rende possibile raggiungere risultati non procrastinabili e mantenere l’impegno di sostenibilità ambientale preso con la città. Davanti a noi c’è un obiettivo sfidante: raggiungere la neutralità climatica, come previsto a livello europeo, significa infatti trasformare completamente il modo di produrre beni e offrire servizi, cambiare radicalmente le scelte di consumo, vivere in case più efficienti in grado di produrre l’energia di cui hanno bisogno attraverso fonti rinnovabili, muoversi con veicoli a basso impatto ambientale o con sistemi di mobilità intelligente e condivisa. Per questo, come governo regionale, continueremo a lavorare per dare un costante impulso alle amministrazioni locali, che troveranno in questo strumento incentivante un supporto ulteriore al lavoro di pianificazione. Vogliamo essere un laboratorio: la Puglia delle buone pratiche, la Puglia che rispetta, valorizza e ama l’ambiente”.
Il nuovo Patto dei Sindaci per il Clima & l’Energia, lanciato nel 2008 dalla Commissione Europea per riunire i Sindaci nel raggiungimento di obiettivi comuni in materia di energia sostenibile e riduzione delle emissioni inquinanti, conta ad oggi oltre 7.000 Enti Locali e regionali in 57 Paesi.
Proprio in quest’ottica, la Regione Puglia ha deciso di dare il proprio contributo, candidandosi come Coordinatore territoriale del Patto dei Sindaci nel 2018, con l’obiettivo di promuovere un “Patto per il Clima” con i Sindaci di Puglia, supportandoli nell’attuazione di una strategia comune e nella pianificazione di azioni coordinate per fronteggiare gli effetti potenziali dei cambiamenti climatici e le politiche di mitigazione. Da gennaio 2022 la Regione Puglia è operativa per supportare le Amministrazioni pugliesi nelle fasi di adesione al Nuovo Patto dei Sindaci e per il Clima & l’Energia e nella redazione dei PAESC.